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Toscanini, Arturo

Persona

Date 1867-1957

Paese ITALIA Lingua ITALIANO

Autore di 92 risorse

è soggetto di 49 risorse

1867-1957 // Direttore d'orchestra, compositore, direttore al Teatro La Scala di Milano (1898-1908) e poi delle orchestre dei piů importanti teatri internazionali. Nato a Parma e morto a Riverdale (New York).

Arturo Toscanini (Parma, 25 marzo 1867 – New York, 16 gennaio 1957) è stato un direttore d'orchestra italiano. Viene considerato uno dei più grandi direttori d'orchestra di tutti i tempi per l'omogeneità e la brillante intensità del suono, la grande cura dei dettagli, il perfezionismo e l'abitudine di dirigere senza partitura grazie a un'eccezionale memoria fotografica. [...]

Fonti

Bibliografia nazionale italiana: nuova serie del bollettino delle pubblicazioni italiane ricevute per diritto di stampa a cura della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. A. 1, n. 1 (gen. 1958)- Firenze, Centro nazionale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, 1958- (CDROM

World biographical Index. Internet-edition. K. G. Saur Eletronic Publishing Munchen: www.saur-wbi.de

Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti diretto da Alberto Basso. Torino, UTET, 1990-

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      Scheda dati autore

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    name: Toscanini, Arturo
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    lang: ITALIANO
    date: 1867-1957
    nt: 1867-1957 // Direttore d'orchestra, compositore, direttore al Teatro La Scala di Milano (1898-1908) e poi delle orchestre dei piů importanti teatri internazionali. Nato a Parma e morto a Riverdale (New York).
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    === REPE ===

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    RifWiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Arturo_Toscanini
    Descrizione: Arturo Toscanini (Parma, 25 marzo 1867 – New York, 16 gennaio 1957) è stato un direttore d'orchestra italiano. Viene considerato uno dei più grandi direttori d'orchestra di tutti i tempi per l'omogeneità e la brillante intensità del suono, la grande cura dei dettagli, il perfezionismo e l'abitudine di dirigere senza partitura grazie a un'eccezionale memoria fotografica. Viene ritenuto in particolare uno dei più autorevoli interpreti di Verdi, Beethoven, Brahms e Wagner. Fu uno dei più acclamati musicisti della fine del XIX e della prima metà del XX secolo, acquisendo fama internazionale anche grazie alle trasmissioni radiofoniche e televisive e alle numerose incisioni come direttore musicale della NBC Symphony Orchestra. Refrattario in vita all'idea di ricevere premi e decorazioni di sorta (tanto da rifiutare la nomina a senatore a vita propostagli da Einaudi, vd. infra), a trent'anni dalla morte fu insignito del Grammy Lifetime Achievement Award. Nel dicembre 2011, un sondaggio della rivista specializzata Classic Voice lo ha classificato quarto più grande direttore d'orchestra di tutti i tempi, dopo Carlos Kleiber, Leonard Bernstein e Herbert von Karajan, ma prima del suo "rivale" Wilhelm Furtwängler.
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