biblioteca gentilucci, reggio emilia, musica, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, lettura, biblioteche reggioemilia

Cerca nel catalogo della biblioteca

Biografia

Armando Gentilucci

Nato nel 1939 da famiglia di musicisti, ha studiato con Franco Donatoni e Bruno Bettinelli al Conservatorio di Milano (diplomi di composizione, musica corale, pianoforte e direzione d'orchestra). All'attività di insegnamento intrapresa presso i Conservatori di Bolzano e Milano si è affiancata quella di compositore.

La sua produzione musicale si è qualificata fin da subito tra le più rappresentative della musica italiana che in quegli anni si apriva al cambiamento per merito di personalità musicali di grande rilievo come Bruno Maderna e Luigi Nono. Di lui si ricorda il profuso impegno come didatta e organizzatore culturale, specialmente da quando, nel 1969, a soli trent'anni, assunse la direzione dell'Istituto Musicale "Achille Peri" di Reggio Emilia.

Sotto la sua guida l'Istituto cominciò ad assumere una connotazione originale che ne fece in poco tempo istituzione-pilota nel campo della didattica musicale. L'originalità stava essenzialmente nella volontà di coniugare le funzioni strettamente didattiche della scuola alla promozione di attività di studio e di approfondimento delle tematiche culturali musicali. L'Istituto avviò un'intensa attività di collaborazione con le istituzioni culturali del Comune di Reggio Emilia e con altri interlocutori dando vita ad un'intensa stagione di iniziative culturali finalizzate alla diffusione della musica presso un nuovo pubblico. Di queste iniziative che presero l'avvio sotto l'etichetta-programma Musica/Realtà furono promotori accanto allo stesso Gentilucci, Luigi Pestalozza, Claudio Abbado, Maurizio Pollini e coinvolte personalità come Luigi Nono. Durante quegli anni Gentilucci proseguiva inoltre la sua attività di didatta e di saggista impegnato nell'elaborazione di una nuova, originale teoria sulla musica contemporanea.

Il suo scritto Oltre l'avanguardia: un invito al molteplice, del 1979, ha rappresentato una svolta decisiva nella comprensione e nella conoscenza dei processi linguistico-musicali che stavano tracciando profondamente la cifra del nostro tempo.

Come compositore Armando Gentilucci ottenne alcuni riconoscimenti tra cui il "Serate musicali fiorentine" nel '62 e il "Ricordi-Rai" nel '68. È stato presente come autore in una ventina di Festival: si ricordano qui solo le Biennali di Venezia e Berlino, l'Holland Festival e alcuni festival della Società Internazionale di Musica Contemporanea (conseguì il premio nel '79 a Tel Aviv). Nel 1980 un suo brano, Il tempo sullo sfondo, è stato rappresentato in forma di balletto alla Piccola Scala.

Dal 1970 tutte le sue musiche sono state pubblicate presso Ricordi, editore per conto del quale svolse a lungo attività di consulente. In campo editoriale particolare fortuna ebbero le sue Guida all'ascolto della musica contemporanea (Feltrinelli), e Introduzione alla musica elettronica (Feltrinelli).

Muore prematuramente a Milano nel novembre 1989.


Armando Gentilucci (foto di V. Artioli)

Armando Gentilucci in una foto di V. Artioli


Sonetto di Armando Gentilucci

Tutto è racchiuso in un sogno:
un'ansia, un dolore, un'angoscia;
tutto è racchiuso in un sogno.
Un palpito vivo d'amore,
una gioia inattesa e gradita,
un ricordo di tempi lontani,
un ricordo di anni migliori.
Tutto è racchiuso in un sogno,
in un sogno di una notte d'estate,
una notte d'immaginazione.

Armando Gentilucci (1953 circa)


Armando Gentilucci, 15 ottobre 1989. Melodia per uno strumento ad arco o a fiato, manoscritto autografo [trovalo in biblioteca!]