Come si interpreta la musica barocca? Come tradurre in suono le indicazioni spesso scarne o sibilline degli spartiti originali? Guida autorevole e indispensabile all’interpretazione, il Saggio di metodo per la tastiera di Carl Philipp Emanuel Bach offre la testimonianza viva di un autentico protagonista della sua epoca.
[...] Il testo fornisce infatti indicazioni chiare, esposte in forma graduale e corredate da numerosi esempi, per superare tutte le difficoltà tipiche del repertorio barocco. In particolare: - nozioni preliminari sulla scelta dello strumento, con un interessante confronto fra i pregi specifici di clavicembalo, clavicordo e fortepiano; - impostazione e diteggiatura; - una dettagliatissima trattazione degli abbellimenti, sviluppata in ben nove sezioni; - un esemplare capitolo sulla buona interpretazione, sintesi degli orientamenti più avanzati del secolo XVIII. Attraverso questo prezioso Saggio, C. Ph. E. Bach ci permette di riscoprire un vasto patrimonio stilistico e una genuina cultura del “far musica” che accomunava dilettanti e professionisti. L’accurata revisione di Gabriella Gentili Verona restituisce al testo rigore filologico e scorrevolezza di lettura, arricchendolo di puntuali chiarimenti e illuminanti confronti con scritti coevi. Un testo fondamentale per clavicembalisti, strumentisti in genere, cantanti, direttori di ensemble e chiunque desideri accostarsi con competenza e ricchezza espressiva a questo periodo chiave per lo sviluppo del linguaggio musicale.
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Testo a stampa (moderno)
Monografia
Descrizione
[1]: L'*interpretazione della musica barocca / Carl Philipp Emanuel Bach. - 3. ed Milano : Curci, 1982 195 p., [16] p. di tav. : ill. ; 24 cm.