Un raffinato saggio sui molteplici rapporti tra la musica e le arti per il lettore appassionato di musica classica e contemporanea. Il noto filosofo della musica Giovanni Piana descrive questo libro come «un discorso generale sulla musica con geniali e frequenti digressioni analogiche sulle arti visive, ma soprattutto su ciò che la musica è o dovrebbe essere.
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Questo libro non impegna il lettore in tecnicismi comprensibili solo agli addetti ai lavori, ma usando l’arma particolarmente potente dell’afferramento di un concetto attraverso un’immagine».
«La prima cosa che va detta in rapporto a questo libro è che esso è unico – senza poter peraltro precisare, come si fa di solito – “unico nel suo genere”, perché il genere è a sua volta più d’uno: anzitutto esso è un libro scritto da uno dei più notevoli compositori dei tempi nostri; ma l’autore non compare nel testo come tale. Egli parla invece in prima persona come musicologo-commentatore non già di se stesso, e della sua ormai famosa Quinta Sonata, bensì del musicista autore di quella Sonata – «parto mostruoso di un compositore il cui nome stentiamo a ricordare, il cui nome – a voler essere esatti non vogliamo neppure ricordare». Inutile dire che si tratta di un libro irresistibilmente ironico in cui l’autore vitupera ostentatamente se stesso come in uno specchio del possibile vituperio altrui; e dunque esso ha anche un andamento satirico, a tratti, lo si può ben dire, ferocemente satirico; senza peraltro mai cedere alla malevolenza, alla polemica sterile, all’astio – virtù delle menti piccine che sarebbero subito avvertite dal lettore e che lo infastidirebbero. L’ironia e la satira si traducono invece in un stile divertito e divertente, talora addirittura spassoso. [… ]» Giovanni Piana (dalla Postfazione)
Rivestendo i panni del critico musicale e con sottile ed efficace autoironia l’Autore, noto compositore e musicologo, realizza in questo rigoroso saggio musicale una feroce stroncatura della monumentale Sonata n. 5 per pianoforte, scritta dall’Autore stesso.
Ma l’analisi della Sonata è in realtà il pretesto per scandagliare a fondo i concetti di misura e dismisura in musica come nelle arti, nel tempo passato e nella contemporaneità, ampliando generosamente lo spettro dell’indagine attraverso le più diverse discipline: acustica, psicologia, filologia, linguistica...
Carlo Alessandro Landini, laureato in psicologia, è un affermato compositore e musicologo italiano. Insegna Composizione al Conservatorio di Piacenza e ha insegnato nelle università di San Diego, Rochester, Baltimora e in Germania. Ha pubblicato diversi saggi di musicologia interconnessa con estetica e psicologia. Scrive per riviste come Amadeus, Musica Viva, Rivista Internazionale di Musica Sacra, Neue Zeitschrift für Musik, Hellas, Schema, Poesia e Spiritualità, Studi Cattolici, Psicologia contemporanea.
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Monografia
Descrizione
*Misura e dismisura : una Sonata monumentale / Carlo Alessandro Landini ; postfazione di Giovanni Piana Torino : Musica practica : Edizioni Didattica Attiva, 2016 352 p. : ill. ; 23 cm.