Si tratta della prima nuova produzione del 2021 del Teatro alla Scala dopo la chiusura dovuta alla pandemia. Prevista nel marzo 2020, il lockdown ne ha impedito la rappresentazione quando le prove erano già in fase avanzata. Viene recuperata dopo un anno, come segnale di speranza e di rinascita.
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Salome è opera di un compositore tedesco, tradotta da un testo letterario di un autore inglese e rappresentata per la prima volta in un teatro italiano, alla Scala, nel 1928. Una genesi segnata da una forte identità europea, particolarmente significativa nella difficile realtà che stiamo vivendo. Trasmessa in diretta da Rai, le numerose recensioni pubblicate ne hanno attestato un grande successo di critica. Grandi apprezzamenti sono stati espressi per la concertazione del direttore musicale del Teatro alla Scala Riccardo Chailly, che ha sostituito l’indisponibile Zubin Mehta, per il cast vocale, con il soprano Elena Stikhina nel ruolo della protagonista e per la regia di Damiano Michieletto. In anteprima, il percorso per ascoltare l’audio di una delle arie più note dell’opera, la Danza dei sette veli: https://www.voximago.it/wp-content/uploads/Salome_danza-dei-sette-veli.mp3 Lo spettacolo scaligero si è concentrato soprattutto sull’analisi psicologica della protagonista. In Salome infatti lo sviluppo della vicenda ha un ruolo secondario rispetto all’indagine interiore dei personaggi. L’opera è tratta da un lavoro di Oscar Wilde e Richard Strauss utilizza una traduzione tedesca del testo originale, con piccoli cambiamenti e qualche taglio, ma senza ricorrere a un librettista. Siamo nell’ambito di quella che viene definita Literaturoper, che racconta il confronto fra due massimi esponenti della musica e della letteratura fra Otto e Novecento. Questo titolo apre un’ulteriore prospettiva, perché Salome è un vero e proprio mito che ispira le arti figurative, la letteratura e la musica a cavallo dei due secoli. Da Mallarmé e Flaubert, passando da Moreau, Wilde, d’Annunzio, fino ad Apollinaire e Cocteau, tutti si confrontano con Salome. Intorno all’opera di Strauss si possono dunque estendere approfondimenti ad ampio respiro del contesto culturale e artistico.
VOLUME Nell’impostazione della collana il volume viene pubblicato in una doppia edizione, nelle due versioni: italiano e inglese. La prima parte è dedicata all’opera di Strauss, con saggi sulla concezione drammaturgica e musicale di Salome, sulla ricostruzione della sua genesi attraverso i documenti d’archivio e sulla presentazione dell’allestimento del Teatro alla Scala. Va evidenziato il contributo di Giangiorgio Satragni, considerato il massimo specialista italiano di Strauss, professore nel Conservatorio di Cuneo e già collaboratore del Richard Strauss Institut. La seconda parte del libro esplora temi storici e culturali volti a contestualizzare il capolavoro del musicista tedesco. Nello specifico, un approfondimento sulle primedonne operistiche che hanno avuto influenza sulla definizione del personaggio di Salome, seguito da un testo sulla fonte letteraria che Strauss ha musicato direttamente: Salomé di Oscar Wilde. Infine, un percorso attraverso la produzione pittorica della Secessione di Monaco, città nella quale Strauss è nato e si è formato, sperimentando in prima persona quel fermento artistico. Come sempre l’apparato iconografico dialogherà con i testi, proponendo documenti e immagini di ambito musicale, le fotografie di scena dello spettacolo, oltre a una rassegna della figura di Salome nel corso della storia e una sequenza dei disegni di Aubrey Beardsley per l’edizione a stampa del lavoro di Wilde.
DOCUMENTARIO Il documentario, affidato al regista Roberto San Pietro, offre un focus su Salome e approfondimenti sul percorso artistico e sulla vita privata e pubblica di Richard Strauss. Uno sguardo d’insieme sul compositore, nella prima edizione a lui dedicata nella collana. Le riprese sono ambientate a Garmisch, cittadina delle Alpi bavaresi dove Strauss visse in ua villa costruita proprio grazie ai proventi ottenuti da Salome. Saranno quindi ripresi gli ambienti, ancora originali, dell’abitazione del musicista e i suggestivi materiali d’archivio (fotografie, partiture, libretti, dipinti). Ci conduce nel mondo straussiano Giangiorgio Satragni, con la collaborazione del Richard Strauss Institut e del suo direttore Dominik Šedivý, professore all’Università di Vienna e al Mozarteum di Salisburgo. Le riprese si svolgono durante il Festival Richard Strauss e comprendono alcuni momenti degli eventi organizzati in questa speciale occasione. Garmisch offre anche l’opportunità di approfondire lo speciale legame fra il musicista e la montagna, ispiratrice di molte sue composizioni, riproponendo le passeggiate che Strauss stesso compiva quotidianamente nei dintorni della cittadina.
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Monografia
Descrizione
*Strauss : *Salome / [direttore d'orchestra] Riccardo Chailly ; [regista] Damiano Michieletto ; Teatro alla Scala ; testi Elisa Bizzotto ... [et al.]. - Ed. esclusiva Milano : Gallerie d'Italia : Skira, 2021 143 p. : ill. ; 29 cm + 1 fascicolo (39 p. ; 21 cm)
Note
In contenitore Iniziativa editoriale-musicale curata da Intesa Sanpaolo nell'ambito di Progetto Cultura Sul fascicolo codice d'accesso alla piattaforma digitale per i contenuti audiovisivi Registrazione eseguita presso il Teatro alla Scala di Milano il 20 febbraio 2021 Pubblicato anche in inglese con lo stesso titolo.