Dal mondo dell’oralità alle tracce scritte
Alessandra Fiori
Sabato 3 maggio 2014, ore 17.30 - Biblioteca Armando Gentilucci
Alessandra Fiori
Alessandra Fiori
Dal mondo dell’oralità alle tracce scritte. Notizie sulla pratica medievale del canto epico
Ensemble “La Lauzeta”
Clara Fanticini, vielle
Cristina Calzolari, voce e arpa gotica
Francesco Gibellini, organo portativo e citola
Clara Fanticini, vielle
Cristina Calzolari, voce e arpa gotica
Francesco Gibellini, organo portativo e citola
Adame de la Halle, estratti da
Le jeu de Robin et Marion
Lauda Dal ciel venne messo novello
Vincenzo da Rimini, Ahi sconsolato ed amoroso Troiolo
Il lamento di Tristano, Belicha, Pa(r)lamento dal ms. London, British Library, Add. 29987
Domenico da Piacenza, Verzeppe
Lauda Dal ciel venne messo novello
Vincenzo da Rimini, Ahi sconsolato ed amoroso Troiolo
Il lamento di Tristano, Belicha, Pa(r)lamento dal ms. London, British Library, Add. 29987
Domenico da Piacenza, Verzeppe
La realizzazione dell’Orlando Furioso implica l’utilizzo di contenuti presi dalla tradizione medievale dei cantari epico-cavallereschi. Accanto alle vicende derivate dalla Chanson de Roland e dalle leggende di Re Artù, il poeta inserisce allusioni e commenti rivolti direttamente all’uditorio, rifacendosi alla pratica della comunicazione orale e non scritta. Questi indizi ci riportano alla pratica della narrazione intonata dai più antichi jongleurs de geste e dai canterini del Due-Trecento.
Poiché nessuna fonte ci ha trasmesso le melodie utilizzate dai giullari, ci è dato solo di formulare congetture sui procedimenti musicali per l’intonazione. Altre fonti medievali, tuttavia, ci danno la possibilità di ricostruire l’ambiente e il gusto per i quali queste forme di poesia orale erano concepite, nonché il pubblico che ne era fruitore.