«M’han detto che tu canti…»
Dialogo di Giorgio Vezzani e di una cantastorie </br>sabato 18 gennaio 2025, ore 16.30
Dialogo di Giorgio Vezzani e di una cantastorie
Burattinai, cantastorie, artisti di spettacolo e di teatro popolare popolano l’archivio di Giorgio Vezzani (Reggio Emilia, 15 luglio 1937 - ivi, 12 gennaio 2022), fondatore e direttore della rivista “Il Cantastorie”. Depositari della memoria o testimoni della vitalità dell’universo creativo e poetico di tradizione orale, del perpetuarsi e modificarsi di alcune espressioni in relazione alle dinamiche di trasformazione della cultura e della società, essi rivendicano il bisogno di uscire, raccontare e coinvolgere il pubblico con temperamento e passione.
archivio in cammino…
A tre anni dalla scomparsa dello studioso reggiano, la Biblioteca Gentilucci del Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti, presenta un ulteriore step della descrizione del suo archivio professionale, portando a compimento l’inventariazione di cinque corpose serie archivistiche. L’inventario, realizzato con la consulenza scientifica dell’Area Biblioteche e archivi del Settore Patrimonio culturale è ancora in corso di lavorazione ed consultabile in Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna.
Francesca Tramaloni, curatrice dell’inventario online dell’Archivio di Giorgio Vezzani
…archivio vivo
Tre faldoni di documenti, conservati e organizzati da Vezzani all’interno della serie “Cantastorie”, sono intitolati a Lisetta Luchini, cantastorie del nostro tempo, interprete e ricercatrice, il cui repertorio di canto monodico narrativo e lirico coniuga la prospettiva storica su forme e repertori della tradizione popolare con l’attenzione al presente, dando voce a una ricchezza espressiva stratificata e densa di intersezioni con la cultura di tradizione scritta.
Introduce Gian Paolo Borghi, ricercatore e studioso in campo demoetnoantropologico
Lisetta Luchini, cantante, chitarrista, attrice, autrice di canzoni e ballate, interpreta canti della tradizione popolare toscana
da fonti ottocentesche
Mia bella Annina (anonimo), serenata
L’amore è come l’ellera (anonimo) e Stornelli col fiore (anonimo), stornelli
E lo mio amore è andato a soggiornare (Luigi Gordigiani), canzone
E l’altra sera al tramontar del sole (Beatrice di Pian degli Ontani, poetessa-pastora) / Cinquecento catenelle (versione di Caterina Bueno), rispetti
Maremma (anonimo) / Canto dei coscritti (Anton Francesco Menchi), rispetti
La montagnola (versione dei Cardellini del Fontanino), canzone
ricerca personale
All’amore ch’ho fatto e ci fo’ (da Campi Bisenzio), rispetto
La ballata della povera Giulia (dalla Maremma), ninna nanna-ballata da cantastorie (Eugenio Bargagli)
Bresci, l’anarchico tornato dall’America (Dino Simone), ballata storica
composizioni originali
La cantante (Lisetta Luchini, 1997), ballata
Il popolare canto (Lisetta Luchini, 2018), ballata
canzone sociale
E anche al mi' marito (Pisa, 1915-1918), rispetto
Vieni o Maggio (Pietro Gori), parodia sull’aria coro del Nabucco
omaggio a Giovanna Daffini
Sento il fischio del vapore (anonimo), canto di mondine monostrofico
per informazioni: 0522456772
biblioperi@conservatorio.peri-merulo.it
www.bibliotecagentilucci.it
orari: da lunedì a sabato: 10.30-19
Biblioteca musicale "Armando Gentilucci"
Conservatorio di musica di Reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti
Chiostri di San Domenico
via Dante Alighieri, 11 - 42121 Reggio Emilia