Il Fondo comprende i materiali utili allo svolgimento delle attività delle Scuole di Musica istituite a Reggio Emilia il 1° agosto 1826 per volontà del musicista locale Bonifazio Asioli, parte attiva del rinnovamento culturale apportato dalla Rivoluzione Francese e dal periodo napoleonico.
Il primo direttore delle Scuole fu Giovan Battista Rabitti-Sangiorgio (1797-1844), compositore che già dal 1822 era Maestro di Musica della Comunità di Reggio, succeduto a Bartolomeo Martelli (1750 circa - post 1822). Dalla prima sede in contrada Stuffa (attuale via Secchi) la Scuola viene trasferita nell'antico ex Convento e Chiesa di Sant'Ilario, ubicato a ridosso delle absidi di Sant'Agostino (demolito e sostituito dalla Casa di Riposo del Mutilato di Guerra nel 1927). Viene temporaneamente chiusa nel 1835 probabilmente per l'ossessione del Duca di Modena che fosse un covo di carbonari.
Uno dei primi allievi delle Scuole Musicali fu Achille Peri (Reggio Emilia, 20 dicembre 1812 - ivi, 28 marzo 1880), il quale dopo la prima formazione, il perfezionamento e i cinque anni trascorsi in Francia, ritorna a Reggio Emilia e nel 1840 viene nominato Maestro di Cappella in Cattedrale e Maestro concertatore presso i teatri cittadini.
L'Unità d'Italia riapre e ristabilisce l'assetto originario delle Civiche Scuole Musicali, e il Comune assume insegnanti di pregio, come lo stesso Achille Peri (sempre e solo come insegnante di canto).
Dopo la morte di Peri il Comune nomina come direttore il fiorentino Reginado Grazzini, insegnante di canto nonché direttore d'orchestra presso il Teatro cittadino; inizia un periodo di gerande rinnovamento proiettato verso il nuovo che avanzava. La direzione Grazzini, anche se di breve durata, sarà fondamentale per il rinnovamento didattico.
Tra gli insegnanti più prestigiosi si ricorda Guglielmo Mattioli (Reggio Emilia, 14 ottobre 1857 - Bologna, 7 maggio 1924), docente di pianoforte e del corso superiore di solfeggio, che dopo pochi anni diviene direttore della scuola reggiana; un alunno d'eccezione del 26enne Mattioli fu Costante Adolfo Bossi (1876-1953), fratello minore di Marco Enrico, che a soli 7 anni lascia la natia Morbegno (SO) per poter studiare con il già rinomato Mattioli. Altro allievo di spicco di Mattioli, coetaneo del Bossi, fu il reggiano Dante Lari (1876-1937), che divenne compositore, violoncellista e maestro di canto.
Nel 1906 le Civiche Scuole Musicali vengono trasferite dall'antico ex Convento e Chiesa di Sant'Ilario agli ultimi piani del Teatro Municipale, in vari locali retrostanti al quarto ordine di palchi e al loggione, debitamente adattati ad aule scolastiche.
Negli ultimi 20 anni dell'Ottocento la Scuola conosce un notevole incremento artistico, grazie ai giovani insegnanti reggiani, che considerano però Reggio Emilia solo come una prima occasione lavorativa, in attesa di incarichi più prestigiosi. Intorno agli anni della Prima Guerra Mondiale l'organico didattico annovera, oltre ad Angelo Vogogna, insegnante di archi e che sarà nominato anche direttore fino al 1923, Germano Codazzi (1862-1927), trombettista e compositore in servizio dagli anni '90 dell'Ottocento, Pietro Melloni (pianoforte, canto, solfeggio, canto corale, armonia, nominato direttore nel 1926) e Italo Battaglia (flauto e clarinetto). Dall'inizio degli anni '20, su proposta del direttore Vogogna, nasce un ensemble cameristico dedico ad intrattenimenti musicali all'aperto, affidato al giovane pianista Alfredo Mamoli: l'iniziativa vuole essere anche un'occasione lavorativa per giovani diplomati reggiani.
Appena divenuto direttore, nel 1926 il cinquantacinquenne Melloni propone e ottiene dal Comune di intitolare la Scuola ad Achille Peri, il musicista più significativo che l'Ottocento reggiano abbia annoverato; da questo momento la Scuola assume la denominazione di Istituto Musicale "Achille Peri", poi modificata in Istituto Musicale Pareggiato "Achille Peri" nel 1971.
Oltre a quelli delle Scuole e dell'Istituto Peri, sui documenti sono presenti vari timbri storici: timbro tondo "Biblioteca Popolare Civica / di Reggio Emilia" con al centro stemma cittadino, timbro ovale "Primario Cinematografo / Lumière" (relativo al primo cinema di Pisa, aperto nel 1905), timbro "Irene Nobili / Barracano", e timbro con monogramma di iniziali intrecciate "GB", relativo al copista e compositore Gino Bartoli, attivo a Pisa e Cannes fra 1913 e 1919 e copista di numerosi manoscritti del presente Fondo.
Bibliografia:
Malagoli, Matteo. L'Istituto prima del Pareggiamento, in L'Istituto musicale "Achille Peri" nel quarantennale del pareggiamento ai Conservatori di Stato. 1971-2011, a cura di Barbara Protti Melano ed Emilio Zoppi, Reggio Emilia, Comune di Reggio nell'Emilia, 2011, pp. 29-44.
Fantuzzi, Giuseppe. Via Porta Castello: Vecchie scuole musicali di Reggio Emilia, ca. 1907 [Fototeca Panizzi]
Timbro "Civiche Scuole Musicali / Reggio Emilia / Direzione" con al centro stemma cittadino coronato