Le corde più profonde
Pietro Scalvini / Brahms: Quintetto per clarinetto e archi
Sabato 5 giugno 2021, ore 19 - Chiostro di Morris
Le corde più profonde
Pietro Scalvini
Il risveglio dell’ispirazione in una vena creativa ormai prossima all’esaurimento può sollecitare una nuova economia di pensiero, spinta a indagare le potenzialità di un assunto minimo e a concentrare le energie nell’esplorazione delle qualità espressive di uno strumento. Il timbro del rimpianto, l'eco accesa e a un tempo amara delle cose perdute approfondiscono malinconia struggente e intima delicatezza spirituale, attributi della musica di Brahms.
Johannes Brahms, Quintetto per clarinetto e archi in si minore, op. 115 (1891)
Allegro (si minore)
Adagio (si maggiore)
Andantino (re maggiore). Presto non assai, ma con sentimento
Con moto (si minore). Un poco meno mosso
Allegro (si minore)
Adagio (si maggiore)
Andantino (re maggiore). Presto non assai, ma con sentimento
Con moto (si minore). Un poco meno mosso
Nevio Ciancaglini, clarinetto
Francesco Gaspari, violino I
Maria Vittoria del Sante, violino II
Angelica Cristofari, viola
Marta Premoli, violoncello
Francesco Gaspari, violino I
Maria Vittoria del Sante, violino II
Angelica Cristofari, viola
Marta Premoli, violoncello
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