Illusionismi barocchi
Alessandro Ferrari
Sabato 16 maggio 2015, ore 17 - Biblioteca Armando Gentilucci
Alessandro Ferrari
Illusionismi barocchi. Specchi e rifrazioni sonore nelle Quattro stagioni
Alessandro Ferrari
Illusionismi barocchi. Specchi e rifrazioni sonore nelle Quattro stagioni
Antonio Vivaldi, Concerto in mi maggiore per violino archi e basso continuo op. 8 n. 1 [RV 269] “La primavera” (1725)
Antonio Vivaldi, Concerto in sol minore per violino archi e basso continuo op. 8 n. 2 [RV 315] “L'estate” (1725)
EliaTorreggiani, violino solista
Nicolò Incerti, violino primo
Diego Incerti, violino secondo
Laura Garuti, viola
Giada Ester Gallo, violoncello
Luca Innarella, contrabbasso
Daniele Incerti, cembalo
Come nella migliore accezione estetica del Barocco, la musica di Vivaldi si piega ad una volontà di racconto attraverso la rappresentazione di eventi della natura, nella quale l'ascoltatore si trova immerso.
Lo spazio acustico diventa un palcoscenico in cui il violino prende per mano l'ascoltatore e lo trascina come per incanto in una dimensione illusoria dove le immagini sonore si riflettono negli echi dei ritornelli. Una musica che mira a stupire cattura l'attenzione e chiede di partecipare, di aggiungere significati col proprio coinvolgimento nel teatro degli effetti.