Metamorfosi di un tema
Doriana Marin
Sabato 13 giugno 2015, ore 17 - Biblioteca Armando Gentilucci
Doriana Marin
Metamorfosi di un tema. Riflessioni di un “individuo” alla ricerca di sé
Doriana Marin
Metamorfosi di un tema. Riflessioni di un “individuo” alla ricerca di sé
Ludwig van Beethoven, Trentadue variazioni su un tema originale in do minore WoO 80 (1806)
Giulia Zanichelli, pianoforte
Doriana Marin, docente di pianoforte dell'Istituto Musicale Peri-Merulo, presenterà la costruzione delle
Trentadue variazioni su tema originale in do minore di Beethoven, mettendo in luce il ruolo cruciale che questo compositore ha svolto non solo nel campo della sinfonia e del quartetto.
La tecnica della variazione classica prevede che il tema venga ogni volta arricchito e trasformato, purché resti sempre riconoscibile nella struttura, nel percorso armonico e nella successione degli intervalli. In ogni variazione l'intero tema viene ripetuto e modificato alla scoperta di possibilità sempre nuove. Questa riflessione sul materiale musicale implica dunque un'interruzione del tempo.
Molte variazioni composte da Beethoven sono organizzate in modo da contrastare questa tendenza statica del principio di variazione. L'azione del compositore sulla materia musicale si esprime al contrario nella ricerca di una proiezione in avanti, di una tensione direzionale: accelerazioni ritmiche, forti contrasti e drammatiche sospensioni sembrano mettere in discussione il senso della forma e reinventare completamente il tema. La lezione-concerto prevede la partecipazione dell'allieva pianista Giulia Zanichelli.
La tecnica della variazione classica prevede che il tema venga ogni volta arricchito e trasformato, purché resti sempre riconoscibile nella struttura, nel percorso armonico e nella successione degli intervalli. In ogni variazione l'intero tema viene ripetuto e modificato alla scoperta di possibilità sempre nuove. Questa riflessione sul materiale musicale implica dunque un'interruzione del tempo.
Molte variazioni composte da Beethoven sono organizzate in modo da contrastare questa tendenza statica del principio di variazione. L'azione del compositore sulla materia musicale si esprime al contrario nella ricerca di una proiezione in avanti, di una tensione direzionale: accelerazioni ritmiche, forti contrasti e drammatiche sospensioni sembrano mettere in discussione il senso della forma e reinventare completamente il tema. La lezione-concerto prevede la partecipazione dell'allieva pianista Giulia Zanichelli.